



Occhi dolci è un progetto che racconta le personalità attraverso due oggetti-simbolo della vita quotidiana: gli occhiali da sole e i dolciumi a cui siamo più affezionati, per ragioni di gusto, di memoria, di cuore.
Come caramelle e gomme da masticare, anche gli occhiali fanno parte di noi: ci definiscono, ci appartengono, parlano di noi anche quando restiamo in silenzio.
Sono oggetti piccoli, familiari, emotivi. Legami affettivi che evocano ricordi, amplificano sensazioni e rendono visibile una parte intima di noi, che altrimenti resterebbe nascosta.
Occhi dolci è una serie di “ritratti” senza volto: quattro persone che non vediamo, ma che possiamo imparare a conoscere osservando.
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Occhi dolci is a project that explores personality through two symbolic everyday objects: sunglasses and the sweets.
Like candies and chewing gum, sunglasses are part of who we are: they define us, belong to us, and speak for us even when we remain silent.
These small, familiar, emotional objects are bonds of affection. They evoke memories, heighten sensations, and make visible an intimate part of us that might otherwise remain hidden.
Occhi dolci is a series of faceless “portraits”: four people we do not see, but whom we can discover, simply by looking.